Juventus – Napoli, Eurobet quote news

Mercoledì sera la Juventus ha battuto allo Stadium il Lecce nel match valido per la 33° giornata di Serie A.

La sfida tra la squadra di Massimiliano Allegri e quella allenata da Mister Baroni si è conclusa con il risultato di 2-1. La Juve è passata in vantaggio al 15′ con Paredes, ma al 37′ Ceesay su rigore ha riportato la parità per i salentini. Il gol  vincente che ha permesso alla Juventus di strappare i tre punti è stato realizzato da Vlahovic al 40′ del primo tempo, poco prima dell’intervallo

Mister Allegri in una intervista ha detto: “il Lecce ha disputato una grande partita. Sono in un ottimo momento, siamo stati bravi noi a vincerla. Loro sono stati sfortunati in alcune occasioni, poi siamo riusciti a trovare il gol. È stata una bella partita, potevamo attaccare meglio nel secondo tempo ma nel complesso l’abbiamo gestita bene.

I ragazzi hanno fatto bene in campionato ed in generale durante l’anno, ora concentriamoci sul finire bene la stagione.

La Juventus darà il massimo per qualificarsi alla prossima Champions League, a prescindere da quello che sarà il giudizio sulle questioni stipendi. Prima del finale di stagione, in programma domenica 4 giugno a Udine, la squadra di Allegri affronterà domenica in trasferta l’Atalanta a Bergamo.

La sfida contro i neroazzurri si disputerà domenica sera. Provando a dare uno sguardo alle quote offerte dai principali bookmaker e siti di slot online (trovi la lista completa su slotmachineaams.it) La vittoria casalinga della Juventus da eurobet viene proposta a quota 2,90, il successo interno dell’Atalanta è in lavagna a 2.40, a 3.30 è offerto il pareggio, sempre su eurobet.

Altre quote eurobet, sempre disponibili sul sito ufficiale.

Mondiali-di-calcio

La Francia è la favorita ai mondiali?

Les Bleus sono i campioni in carica e, come tutti i campioni, partono sempre da favoriti. Storicamente la difficoltà di bissare il successo è altissima. Solamente due nazionali sono riuscite in questa storica impresa: l’Italia, vincendo i mondiali del ’34 e del ’38, e il Brasile, che ha vinto le edizioni del ’58 e del ’62.

La Francia ha la rosa per poter tentare questa impresa e collezionare quella che sarebbe la terza stella da mettere sul petto. Fra le 20 Bet recensioni, la Francia è riportata come la principale favorita alla vittoria finale.

La rosa della Francia: la più completa del mondiale

La Francia è probabilmente il paese che sforna più talenti. L’Europa è “invasa” da giocatori francesi, spesso anche molto giovani, che giocano con la scioltezza e la tranquillità di veterani. Ipotizzare una possibile formazione titolare o addirittura una lista di convocati risulta molto complicato. In base allo stato di forma, le preferenze tattiche del tecnico e il blasone dei nomi, si proverà a buttare giù una possibile lista dei candidati più papabili.

Da qui all’inizio di Qatar 2022 molte cose potrebbero cambiare, infortuni, rendimento e tantissimi altri fattori che potrebbero influenzare le scelte di Deschamps.

A difendere i pali della Francia ci sono due portieri di tutto rispetto: Hugo Lloris e Mike Maignan.

Il primo è il capitano che alzato la coppa del mondo nella finale di Mosca contro la Croazia nel 2018 e da sempre risulta affidabile in campo e un leader carismatico fuori. Il secondo è un giovane talento in rampa di lancio che sta facendo benissimo in Italia con i colori rossoneri del Milan. La sensazione è che Deschamps, il tecnico francese, sia per meriti sportivi che per riconoscenza, si affiderà di nuovo alle sapienti mani del proprio capitano, ma Maignan sarà un’alternativa di lusso in caso di infortuni, rotazioni o ripensamenti dell’allenatore.

Sulle fasce, l’allenatore – che è stato campione del mondo sia da giocatore nel 1998 che da allenatore nel 2018 – ha molta scelta. A sinistra si giocano un posto i fratelli Hernadez; Lucas è stato il terzino titolare dello scorso mondiale e ora è in forza nel Bayern Monaco. Theo, nel frattempo, ha avuto una crescita esponenziale nel Milan: oltre a una fase difensiva ferrea, garantisce tanta spinta grazie alle sue qualità.

Deschamps ha già imparato ad apprezzarlo convocandolo durante la Nations League ed è stato subito ripagato dal calciatore milanista che ha sfornato prestazioni sontuose condite da goal e assist. Sulla fascia destra dovrebbe toccare ancora a Pavard, autore del goal più bello della scorsa edizione dei mondiali, grazie a quel meraviglioso tiro al volo che si è andato a insaccare all’incrocio dei pali nella sfida contro l’Argentina.

In difesa c’è parecchia concorrenza. La coppia titolare del 2018 era composta da Varane e Umtiti. Oggi entrambi non stanno rendendo al meglio: il primo fatica ad adattarsi ai ritmi della premier, mentre il secondo è sempre più ai margini del progetto del Barcellona. In caso di non convocazione o di rotazioni, scalpitano Upamecano, Koundè e Kimpembè.

A centrocampo la Francia ha qualità da vendere. Due veterani como Ngolo Kantè, tuttofare del Chelsea, e Paul Pogba, stella ex-Juventus ora al Manchester United, dovrebbero essere abbastanza sicuri del posto. Giovani come Nkunku e Tchouameni proveranno a ritagliarsi un posto ma non vanno dimenticati veterani come Payet e Fekir che sono talenti immensi seppur discontinui.

L’attacco, se possibile, è ancora più forte degli altri reparti. La Francia ha a disposizione veri e propri fuoriclasse. Spiccano Karim Benzema, probabilmente il centravanti più forte del mondo, e Kylian Mbappè, il principale candidato a raccogliere l’eredità di Messi e Ronaldo per imporsi come calciatore più forte del mondo.

Giocatori dall’immensa classe come Griezmann e Dembelè sarebbero delle semplici alternative. Deschamps potrà contare anche sull’esperienza di un centravanti affermato con il pelo sullo stomaco come Olivier Giroud; anche lui quest’anno ha sposato il progetto del Milan risultando spesso decisivo con goal pesantissimi nei match più delicati.

Questi sono solo alcuni dei nomi che può vantare la Francia. Giocatori come Camavinga, Mukiele, Coman, Veretout, Kalulu, Konatè, Rabiot e molti altri, che sono titolari inamovibili nelle loro squadre, rischiano di non partire per l’eccesso di talento a disposizione della Francia.

Un problema che vorrebbe avere chiunque, ma da non sottovalutare. Le scelte giuste sono tutto e non è facile quando la qualità e così vasta.

Il VAR ha migliorato o peggiorato il calcio?

Il VAR, dal 2016, è una componente tecnologica che ha totalmente stravolto il calcio. L’inserimento della moviola in campo era richiesto a gran voce da società, calciatori e tifosi ma, dopo 6 anni, le lamentele non si sono attenuate, anzi, se possibile sono aumentate.

Stabilire se il Var abbia migliorato o peggiorato il calcio è molto complicato. Il problema dell’inserimento di questa tecnologia è il complesso utilizzo della stessa e, soprattutto, le regole non chiare rispetto al tempismo dell’utilizzo.

L’introduzione del monitor a bordo campo e della sala addetta alla revisione e al controllo è stato concepito come uno strumento che possa aiutare l’arbitro e non sostituirlo. La classe arbitrale ci tiene a lasciare assoluta discrezionalità al direttore di gara. Tecnologie come la goal line technology, per esempio, hanno riscosso molto consenso per l’assoluta applicabilità scientifica e la conseguente imparzialità totale sulle decisioni.

Quando il pallone supera la linea di porta, c’è un sistema tecnologico che avvisa l’arbitro con una notifica sullo smartwatch che indossa e la decisione è scientifica e obiettiva e, di conseguenza, insindacabile. Tecnologie come questa e il VAR stesso permettono a portali come 20bet app di stimare quote e pronostici con molta più precisione e accuratezza rispetto al passato, cioè quando l’arbitro poteva essere un fattore più determinante rispetto a oggi.

Il VAR e le polemiche

Teoricamente, anche con il VAR le polemiche dovrebbero essere pari a zero, eppure non solo non si sono attenuate ma, paradossalmente, sono aumentate. Come è possibile? Gli interpreti in campo, visto il supporto della tecnologia, quando si ritrovano a subire una decisione ingiusta, non riescono a spiegarsi come possa succedere visto il supporto tecnologico. Un errore arbitrale viene perdonato molto meno rispetto a prima, proprio per il prezioso aiuto a disposizione a bordo campo.

Le polemiche sorgono perché la chiamata del VAR è sempre facoltativa. Se l’arbitro è sicuro di aver visto bene e ritiene inopportuno l’ausilio della tecnologia, la decisione è incontestabile. Le critiche più aspre sorgono per la scarsa uniformità di giudizio che implica questa variabilità di chiamata.

In questo campionato, per esempio, la Roma si è ritrovata a perdere due punti a causa di una chiamata su un goal di Zaniolo segnato in un Roma-Genoa di inizio anno. Il calciatore, con un tiro da fuori, sigilla uno splendido goal apparentemente regolare. Il VAR chiama al monitor l’arbitro che riguarda tutta l’azione offensiva e trova un fallo di Abraham nei confronti di un giocatore del Genoa. Il contatto viene ritenuto fallo e il goal viene annullato. Le perplessità sorgono in quanto il contatto era stato giudicato regolare dall’arbitro che aveva potuto valutarne l’intensità sul campo.

Un episodio simile accade nella stessa giornata poche ore dopo nel derby di Milano. Giroud sigla il goal che permetterà al Milan di vincere il derby ma ci sono moltissime proteste da parte degli interisti: pare che ci sia un fallo commesso dal francese nei confronti di Sanchez a inizio azione. In questo caso, si ritiene che il VAR non possa intervenire a causa della valutazione di campo stimata dall’arbitro. Non si discute l’entità dei falli e se le decisioni prese siano giuste o sbagliate, ma la semplice disomogeneità di applicazione di una regola in due situazioni pressoché identiche.

Il VAR è in contrasto con la formazione arbitrale

Gli arbitri di Serie A, sin dall’inizio della loro carriera, sono stati spinti a seguire un modello basato sull’infallibilità, l’insindacabilità e la poca flessione al cambiamento delle proprie idee. Un tipo di formazione simile poteva andare bene quando non c’era la tecnologia a disposizione, visto che le decisioni dovevano essere prese in pochi secondi e basandosi solo ed esclusivamente sull’intensità del contatto e sulle sensazioni avute in campo. La rigidità e la poca propensione al cambiamento erano necessarie per evitare qualsiasi tipo di influenza da parte dei calciatori che protestavano.

Un ripensamento basato sulle proteste di un calciatore veniva percepito come un segnale di poca autorevolezza che destituiva la credibilità dell’arbitro. Oggi, questa impostazione caratteriale continua a esserci sui campi di Serie A e Serie B, ma risulta contrastante con la filosofia del VAR.

Spesso gli arbitri, abituati a questo tipo di attitudine da mantenere in campo, tendono a non voler ricorrere allo strumento, a volte peccando di presunzione e indirizzando non solo l’esito delle partite, ma anche di campionati e coppe intere.

Quando può intervenire il VAR?

Il VAR può intervenire solamente in 4 casi:

  • goal
  • cartellino rosso
  • scambio d’identità
  • calcio di rigore

Il VAR, per esempio, non può intervenire sui cartellini gialli che sono a totale discrezione dell’arbitro e sulla percezione dell’entità del contatto vista dal campo.

Argentina – Paraguay, quote a confronto, eurobet, betflag, snai

Non rende giustizia alle promesse di spettacolo della Coppa America questo deludente 0-0 tra Messico e Bolivia e dimostra che nel girone A Cile ed Ecuador hanno una marcia in più dal punto di vista tecnico-tattico rispetto alle altre Nazionali.

Dopo questo risultato sorride la Nazionale cilena, in testa al gruppo A in virtù del 2-0 all’Ecuador nella gara inaugurale.

Questa sera, in campo il girone B: alle 21 italiane, l’Uruguay sfida la Giamaica mentre alle 23.30 sarà il turno dell’Argentina, che se la vedrà con l’Uruguay.

Andiamo a vedere le quote a confronto proposte per Argentina Paraguay da Snai, Eurobet e Betflag:

La vittoria dell’Argentina su Snai viene data a quota 1,27, mentre su eurobet e betflag è proposta a 1,30.

Il pareggio betflag lo da a quota 5,25 eurobet a quota 5,30 mentre su Snai la troviamo a quota 5,50.

La Vittoria del Paraguay è quotata a 11,00 da Snai, a 9,50 da eurobet e a quota 8,75 da Betflag.

BetFlag, commissioni sulle vincite al 2% per il betting exange

Maggior liquidità per gli scommettitori su un prodotto che sta raccogliendo sempre più consensi

Una commissione sulle vincite di appena il 2% è la nuova promozione BetFlag di questi giorni  per quanti amano cimentarsi con il betting exchange, ovvero lo scambio di scommesse tra giocatori con una giocata “inviata” dal personal computer di un utente, registrata da Sogei e accettata dall`operatore. Fissate il 17 novembre scorso al 5% sui profitti del singolo mercato sono state ulteriormente ridimensionate per tutto il 2015 ed è uguale per tutti gli utenti, anche per quanti amano fare banco pur realizzando volumi modesti.

Il Punta e Banca, ovvero il betting exchange della bandiera delle scommesse in questo segmento leader in Italia, è un prodotto che si sta ritagliando una quota di mercato sempre più interessante perché propone quote più convenienti rispetto a quelle dello sportsbook tradizionale, e lo scommettitore attento non ignora questo vantaggio. Cogliendo proprio questo segnale BetFlag, da sempre sensibile alle aspettative del mercato del betting, pur di lasciare maggior liquidità ai propri utenti, ha preso una decisione che sicuramente condizionerà il futuro in Italia di un prodotto che oltre frontiera da tempo raccoglie consensi unanimi.

Eurobet news, Empoli – Sampdoria, palinsesto serie A

l’U.C. Sampdoria e Sinisa Mihajlovic ribadiscono che, anche nell’incontro avuto nella giornata di ieri, si è parlato esclusivamente delle ultime due partite di campionato e che ogni altro argomento sarà affrontato al termine del Campionato.

Mihajlovic non ha dunque comunicato alla dirigenza della Samp di voler cambiare società, il tecnico serbo è concentrato esclusivamente sulle 2 partite che mancano al termine del campionato.

Nelle ultime 2 partite della stagione la Sampdoria affronterà al Castellani l’Empoli e in casa il Parma. La vittoria della squadra di Mihajlovic sul campo dell’Empoli, da eurobet, viene quotata a 2.75, il successo casalingo dei toscani è proposto da eurobet a 2.50, mentre a 3.35 è offerto il pareggio.

All’andata la Sampdoria si impose a Marassi contro l’Empoli con il risultato di 1-0 grazie a un gol di Eder. Fin qui in trasferta i blucerchiati hanno conquistato 6 vittorie, 6 pareggi e rimediato altrettante sconfitte. Nelle gare esterne la squadra di Mihajlovic ha realizzato 24 gol e ne ha incassati 26.

L’Empoli, sedicesimo e ormai salvo, proverà ad evitare la terza sconfitta di fila. La squadra di Sarri nel turno scorso di Serie A è stata battuta dal Verona al Bentegodi per 2-1.

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Eurobet quote nesws, Real Madrid – Valencia

Il Real Madrid si gioca l’intera stagione nelle prossime due partite.

Attualmente con due punti da recuperare nei confronti di Messi e compagni, i bianco blu sono chiamati a vincere la difficilissima gara di questa sera contro il Valencia.

Il Valencia attualmente occupa il quarto posto in classifica, in gran forma e in lotta per un piazzamento in Champions, un match non facile per il team di mister Ancelotti prima della Juventus, è difficile capire se sarà applicato ampio turn over o se solo qualcuno tirerà il fiato.

Il Valencia cercherà di approfittare delle fatiche e dei pensieri Champions del Real Madrid per fare sua la partita e dare una forte impennata alla propria corsa Champions.

La squadra allenata da Ancelotti deve recuperare una sconfitta di 2-1, basterebbe una vittoria di 1-0, ma bisognerà stare attenti alle ripartenze di Tevez e conmpany.

Andiamo a vedere le quote eurobet.

La partita contro il Valencia si presenta comunque molto bella, il successo del Real Madrid da eurobet e quotato a 1.38, mentre la vittoria del Valencia è proposta a 7.00.

Un eventuale pareggio è offerto a 5.20.

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Lazio – Roma, quote eurobet, il pareggio quotato su eurobet a 2,50

Sale l’attesa per la sfida in programma questa sera all’Olimpico, dove Lazio e Roma si affronteranno in una partita valida per la 37° giornata di Serie A.

La posta in palio è molto alta per entrambe le squadre, che si giocano l’accesso diretto alla Champions League 2015/2016. Al momento la Roma è seconda con un punto di vantaggio sui biancocelesti.

La vittoria della squadra di Rudi Garcia viene quotata da eurobet a 3.60, il successo della Lazio è proposto a 2.60, a 2.50 è in lavagna eurobet il pareggio.

Nel turno scorso di Serie A la Roma ha battuto all’Olimpico l’Udinese per 2-1, mentre la Lazio ha avuto la meglio a Marassi contro la Sampdoria per una rete a zero. All’andata la sfida tra i giallorossi e la squadra di Stefano Pioli si è conclusa con il risultato di 2-2.

Nelle ultime cinque uscite la Roma ha totalizzato 9 punti, la Lazio ne ha invece conquistati 8.

Garcia ha parlato in conferenza stampa della sfida in programma questa sera. Il tecnico francese ha dichiarato che la sua squadra scenderà in campo per vincere: Entrambe le squadre giocheranno senza fare calcoli e noi scenderemo in campo per vincere, ovviamente.

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Germania – Italia, i pronostici e le quote Bet365.

Quattro anni fa gli azzurri ebbero la meglio contro la nazionale tedesca in semifinale per 2-1. Il ct degli azzurri è alle prese con assenze pesanti. Sabato Conte non potrà contare su Candreva e De Rossi, entrambi alle prese con un infortunio. Sia l’esterno della Lazio che De Rossi stanno facendo il possibile per recuperare, ma le chance di vederli in campo contro la Germania sono davvero poche. Anche Thiago Motta non sarà della partita perché squalificato. La Germania è reduce dalla vittoria ottenuta contro la Slovacchia, battuto per tre reti a zero, mentre gli azzurri agli ottavi hanno eliminato la Spagna. La Germania viene quotata vincitrice degli Europei a 4.00, a 7.00 è offerto il successo della nazionale allenata da Antonio Conte. Ora possiamo vedere i pronostici della nostra redazione e le quote Bet365:

Germania - Italia

Germania – Italia le quote Bet365:

Germania  vincente, quota bet365: 2.25,

Italia  vincente, quota bet365: 4.00,

Il pareggio quota bet365: 3.00.

EURO 2016 i pronostici:

Galles – Belgio 2

Francia – Islanda 1

Altre quote per scommettere con bet365 sono sempre disponibili sul sito ufficiale

Euro 2016 quarti di finale, i pronostici e le quote Bet365.

Gli azzurri, che quattro anni fa furono battuti dalle Furie Rosse nella finale degli Europei per quattro reti a zero, hanno avuto la meglio contro la nazionale allenata da Vicente Del Bosque per 2-0. La nazionale allenata da Antonio Conte ha battuto la Spagna grazie ai gol di Chiellini e Pellè. L’Italia è riuscita nell’impresa di eliminare i campioni d’Europa in carica della Spagna. Ai quarti l’Italia, affronterà i campioni del mondo in carica della Germania. I padroni di casa della Francia ai quarti sfideranno l’Islanda, che nel turno precedente ha eliminato l’Inghilterra, battuta in rimonta per 2-1. Ora vediamo i pronostici della nostra redazione e le quote Bet365:

Euro 2016 quarti di finale

Germania – Italia le quote Bet365:

Germania  vincente, quota bet365: 2.25,

Italia  vincente, quota bet365: 4.00,

Il pareggio quota bet365: 3.00.

EURO 2016 i pronostici:

Polonia – Portogallo 2

Galles – Belgio 2

Francia – Islanda 1

Altre quote per scommettere con bet365 sono sempre disponibili sul sito ufficiale